Dal 1 luglio: venerdì 21-23, sabato 10-13/21-23, domenica 10-13/21-23
Al pian terreno:
Marinella Pirelli: Meteora “Doppio Arcobaleno” e Meteora chiamata “Il fiore che si fa”.
Pietro Pirelli:” Idrofono Oceano” e “Idrofanie”
Sabato 11 giugno, dalle h 22.00 alle 24.00, Giardini Estensi di Varese.
Il compleanno di Sor Optimist, l’associazione in difesa dei diritti delle donne, sarà occasione per riproporre, ad un più vasto pubblico, il concerto/installazione “Arpa di Luce” che nello scorso settembre fu penalizzato dal maltempo. Il pubblico potrà liberamente accedere nel cortile d’onore del Palazzo Estense e, in caso di pioggia, ripararsi sotto il porticato.
Pietro Pirelli suona Arpa di Luce: Riveder le Stelle
Proiezioni laser dopo il tramonto, in vari luoghi della città di Varese, il 9, 10, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 settembre e a conclusione Domenica 26 settembre, Giardini Estensi: installazione vivente di suono e luce Con Arpa di Luce e Onda di Luce, di Pietro Pirelli e Gianpietro Grossi: «E quindi uscimmo a riveder le stelle», Inferno, XXXIV, 139.
Laser design a cura di Marcello e Giuseppe Zagaria. Organizzazione a cura del Comune di Varese.
“Poca favilla gran fiamma seconda”: i diversi luoghi ed edifici della città hanno ispirato la scelta di un verso di Dante che potesse stimolare ai passanti una riflessione sulla propria città, sul ruolo istituzionale di alcuni edifici e su temi di attualità come il buon governo, l’immigrazione, la giustizia….
Le proiezioni sono sintetiche e talvolta enigmatiche: vanno interpretate.
La linea del laser disegna le lettere e, solo con queste, Dante ha saputo evocare un universo complesso e immaginifico. Attraverso l’attivazione dei social del Comune e gli insegnanti delle scuole si desiderano attivare curiosità, fantasia e riflessione, volgendo lo sguardo in alto.
A conclusione, Domenica 26 settembre, Palazzo Estense diventerà un grande strumento musicale: Arpa di Luce. I suoi suoni si riverbereranno in forma di onde di luce tra i rami e le foglie del parco.
MOiA
Moto Ondoso In Aumento: Le figure fluttuanti di Studio Azzurro si immergono nell’Idrofono di Pietro Pirelli.
Nella penombra, il corpo del suono sollecita l’idrofono, manifestandosi così sulla superficie dell’acqua. La sua forma mobile e cristallina richiama altri corpi, umani, che in quella stessa acqua si affacciano, esplorano i limiti del proprio movimento e si dissolvono a tratti nel corpo stesso del suono.
MOiA – Moto Ondoso in Aumento
Dopo tanti anni di amicizia, Pietro Pirelli e Studio Azzurro, si incontrano sulla superficie sensibile dell’acqua, elemento carissimo a entrambi, per esplorare un nuovo confine.
La sperimentazione degli IDROFONI di Pietro Pirelli si apre a una nuova possibilità. Con le immagini in movimento di Studio Azzurro accoglie in sé un elemento fortemente narrativo. Quei corpi dinamici in cerca di quiete che hanno caratterizzato la ricerca degli anni Novanta, riemergono dall’acqua sottile dell’IDROFONO, accarezzati o percossi dalle onde sonore, facendosi corpi nuovi, ibridi fatti di elementi elettronici e vibrazioni fisiche, in una forte interazione tra visibile e invisibile.
A Milano, nell’ambito di Vapore D’estate (AGON/Contemporary Music Hub) e del Fuorisalone 2021. Ingresso libero senza prenotazione. Fabbrica del Vapore, Via Giulio Procaccini 4 Milano – 1/15 settembre 2021, h16.00/21.30. Serata inaugurale: domenica 5 settembre, h,18.00
Pietro Pirelli ti invita alla proiezione / incontro in cui sarà presente assieme a Candida Berti, nel contesto della rassegna varesina Parola di Donna. Parteciperà anche il critico Flaminio Gualdoni, autore del libro “Vita intensa e luminosa di Marinellia Pirelli”.
Il documentario “Gioco di Dama – Marinella Pirelli, la pittrice con la cinepresa” verrà presentato in anteprima, per il 3°appuntamento di Parola di Donna, in programma a Salone Estense, Varese mercoledì 2 giugno alle h 17.30 e ripetuto alle h 19.30.
Un anno dopo la manifestazione del 12 dicembre 2019, Piazza Fontana, Milano, in memoria di Giuseppe Pinelli. Su proposta di Enrico De Aglio, una proiezione luminosa ispirata a Funerali dell’Anarchico Pinelli di Enrico Baj e da Songs of the Revolution di Julian Beck. Proiezioni laser a cura di SCENES, Treviglio.
Parteciperò alla mostra con due contributi, in compagnia di una quarantina di artisti internazionali.
Nel camino della Casa del Mantegna: IDROPIRO, parte di una mia ricerca sul moto ondoso dell’acqua generato dal suono; nella sala accanto Glass Blues: un contributo all’opera SPOSA dell’artista milanese Francesca Romano.
In occasione di Festival Milano Musica 2019, nell’ottobre scorso Arpa di Luce viene installata nella chiesa di San Celso, a Milano. La grande scultura di luce/ strumento musicale è inaugurata con il brano Col nettare divino, anche la gioia, composto da Pietro Pirelli ed eseguito assieme alla soprano Alda Caiello.
Il progetto nasce dall’idea di Alessio Fornasetti di tradurre in musica il frammento della poetessa Saffo con cui egli accompagna il suo vino nebbiolo. E’ un sodalizio tra arte del vino e arte dei suoni.
togli dal capo le tue sacre bende e dolcemente nelle coppe d’oro versa, o Dea di Cipro, col nettare divino anche la gioia
Come ha affermato il musicologo Guido Barbieri: «questa poesia è una specie di hortus conclusus, un viaggio in un giardino immaginario, riservato e magico, in cui ci sono tutti gli elementi, i profumi, i sapori, la bellezza delle piante, delle foglie e conclude poi con il nettare divino come una sorta di coronamento di questa visita in questo luogo straordinario»
Col nettare divino, anche la gioia is a composition for Arpa di Luce (laser harp) and voice.