Da giovedì 20 a domenica 30 settembre (h17.00/20), a Villa Mirabello, nel cuore della città giardino – che sarà in quei giorni teatro di Nature Urbane, festival del paesaggio fortemente voluto dall’attuale amministrazione per rilanciare il ruolo di Varese tra le città portatrici di alti valori artistici e naturalistici – sarà visitabile l’installazione di Pietro Pirelli “artificiale naturale per mano dell’uomo”.
L’opera, che fu alla Rocca Paolina di Perugia (Greendays maggio 2012) e per un mese a Haein Art Project (tempio di Haeinsa, Corea del Sud, Autunno 2013) entra in risonanza con le architetture dei luoghi (in questo caso un delizioso oratorio annesso alla villa) e può evocare il complesso rapporto tra l’azione umana e la trasformazione dell’ambiente naturale, che è uno dei temi fondativi del festival Nature Urbane.
Giovedì 20 settembre alle ore 17:30 l’opera sarà inaugurata con una conferenza intitolata Suono Liberato , in cui Pirelli racconterà della sua poliedrica ricerca artistica e in particolare l’esplorazione dell’universo sonoro della pietra, avvenuta dopo il fondamentale incontro con lo scultore Pinuccio Sciola.
ARTIFICIALE NATURALE PER MANO DELL’UOMO
Opera-installazione di Pietro Pirelli
Oratorio di Villa Mirabello
Piazza Motta, 4
Inaugurazione: giovedì 20 settembre, ore 17.30
Giorni e orari: dal 20 al 30 settembre, tutti i giorni, dalle ore 17.00 alle 20.00
Una magnifica serata di suoni e luci si è svolta a Udine il 7 settembre scorso ha visto protagonisti gli idrofoni di Pietro Pirelli.
All’interno del vasto parco Sculture in Braida, esposizione all’aperto di opere contemporanee a cura della galleria Copetti di Udine, due installazioni di lampade sensibili con performance musicale di Pirelli. A conclusione un prezioso commento dell’epistemologo Gabriele De Anna. Un breve video del backstage:
Accanto all’idrofono, luce e materia viva offerta all’azione interattiva del pubblico, sono state presentate alcune idrofanie, rappresentazioni bidimensionali delle straordinarie figurazioni luminose che questo strumento è in grado di realizzare.
Le opere sono in vendita presso la galleria Copetti di Udine.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il n. 335 8096532
Sostiene Vladimir Nabokov che “patria è la lingua in cui si sogna”. Si potrebbe aggiungere che patria è anche la lingua in cui si scrive. Lo sanno bene i migranti e i migrati che dopo aver vissuto l’esperienza traumatica dell’abbandono delle loro terre sono approdati non solo ad un nuovo paese, ma anche ad una nuova lingua. E molti di loro l’hanno usata, e la stanno usando, per raccontare sé stessi. Un modo per acquisire, di fronte al silenzio colpevole dello stato, un privato, intimo ius soli. “The Migrant Nation” raccoglie quattro “scrittori” – nel senso lato di donne e uomini che scrivono – provenienti da quattro diversi angoli del mondo: la Nigeria, il Camerun, la Serbia e l’Albania. E fa ascoltare le loro voci. Voci che traducono in suoni le loro parole scritte. Le loro auto narrazioni. A legare insieme le “autobiografie migranti” ci sarà il filo di una favola: una favola africana che coniuga al presente il mito universale dell’Histoire du soldat: la storia di un violino e di un soldato, di un diavolo e di una principessa. E della musica che salva l’anima di un uomo. Una storia che racconta una migrazione senza fine, nel tempo e nello spazio.
Guido Barbieri voce narrante
Pietro Pirelli pietre e metalli
Michele Tadini live electronics
con la partecipazione di
Judith Ngome Ekwele
Milivoje Ametovic
Elona Aliko
Azzurra
e con i partecipanti al lab dalla Civica Scuola di Cinema e Musica
Dal 9 al 12 marzo Pietro Pirelli sarà presente a Milano a MIA PHOTO FAIR, stand dello Studio Bernè – Progetto a 4 mani – proponendo una nuova serie di Idrofanie realizzate in light-box. Verrà anche mostrato l’Idrofono Tamburo.
from 9 to 12 March at The Mall
Porta Nuova – Piazza Lina Bo Bardi 1 – Milano
TIMETABLES
Friday 9 March from 12.00 am to 9.00 pm
Saturday 10 March from 11.00 am to 8.00 pm
Sunday 11 March from 11.00 to 8.00 pm
Monday, March 12th from 11.00 to 8.00 pm
Si ringraziano il fotografo Eugenio Manghi e Roberto Bernè per il loro prezioso contributo.
“Asragordom – la libertà perduta” il lungometraggio di Victor Tognola per il quale ho composto le musiche originali, avvalendomi della collaborazione del soundesigner Luca Martegani, è stato finalmente completato e verrà proiettato in anteprima in Ticino (CH) ad Acquarossa al Cinema teatro il 21 febbraio alle ore 20.30 (uscita autostrada Biasca – Valle di Blenio) il regista si raccomanda di arrivare in anticipo perché la sala contiene soltanto 180 posti.
Le musiche sono state realizzate quasi esclusivamente con suoni di pietre percosse e strisciate, ad evocare le aspre montagne in cui vivono le persone che il regista invita a testimoniare.
Trittico, Arpa di Luce e Radio Drum by Man’s Hand così s’intitolano le mie tre opere che sono state ospitate a ottobre al JRC di Ispra all’interno di un nuovissimo capannone dedicato allo stoccaggio di rifiuti radioattivi, in occasione dell’evento intitolato Gli Spazi dell’Arte. La disattivazione nucleare: la scienza al servizio delle generazioni future
Nel video: Radio Drum by Man’s hand, opera interattiva che sarà fruibile anche al castello di Masnago (Va) a partire da domenica 18 febbraio
La mostra collettiva sarà di nuovo allestita, a partire da domenica 18 febbraio alle ore 16.00 giorno dell’inaugurazione alla presenza delle autorità varesine, presso il museo del Castello di Masnago a Varese. L’ ambizioso progetto unisce scienza e arte sui temi della disattivazione nucleare per la salvaguardia delle generazioni future: 52 artisti coinvolti intervengono su un fusto cilindrico d’acciaio, nero, di dimensioni 90 x 60 cm, destinato a contenere i rifiuti radioattivi derivanti dallo smantellamento delle istallazioni nucleari del sito del JRC.
Il progetto artistico, dal coinvolgimento di parte degli artisti, alla disposizione delle opere in mostra e al catalogo che l’accompagna, è stato curato da Sandro Parmiggiani, critico e storico dell’arte, già direttore di Palazzo Magnani a Reggio Emilia, e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e dal Comitato Culturale del JRC-Ispra. La mostra vuol essere un’occasione per sensibilizzare le comunità locali e le autorità su un argomento complesso e delicato come lo smantellamento degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti.
L’esposizione, aperta dal 18 febbraio al 18 marzo 2018, è promossa dal Comitato Culturale del JRC-Ispra e sarà visitabile dal pubblico nei seguenti orari e costi:
da martedì a domenica
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
4 euro intero, 2 ridotto, 1 scuole
Per informazioni: 0332.820409
Elenco artisti:
Mauro Afro Borella, Antonio Bandirali, Roberto Barni, Piergiorgio Baroldi, Davide Benati, Gabriella Benedini, Dietrich Bickler, Lorenzo Bocca, Giovanni Campus, Fabio Castelli, Arcangelo Ciaurro, Raphael De Vittori Reizel, Marco Ermentini, Anny Ferrario, Antonio Franzetti, Vittore Frattini, Daniele Garzonio, Domenico Grenci, Tommaso Grillini Pica, Peter Hide 311065, Nes Lerpa, Luca Lischetti, Gianni Macalli, Ruggero Maggi, Niccolò Mandelli Contegni, Elio Marchegiani, Ruggero Marrani, Sandro Martini, Lorenzo Martinoli, Luca Missoni, Silvio Monti, Marcello Morandini, Giulia Napoleone, Cesare Ottaviano, Gianriccardo Piccoli, Pietro Pirelli, Antonio Pizzolante, Fabrizio Plessi, Jorge Pombo, Graziano Pompili, Giorgio Presta, Bruno Raspanti, Paola Ravasio, Giorgio Robustelli, Medhat Shafik, Aldo Spoldi, Fausta Squatriti, Giordano e Mirco Tamborini, Urban Solid, Giorgio Vicentini, William Xerra, Wal.
Oltre cinquecento le scuole di tutta Italia hanno aderito a “Nessun Parli…: musica ed arte oltre la parola”, l’iniziativa promossa dal MIUR per valorizzare la musica e le altre arti. Il 21 novembre presso la sede del Ministero in viale Trastevere a Roma, Pietro Pirelli effettuerà una performance con l’Arpa di luce messa a punto assieme a Gian Pietro Grossi. L’evento è a inviti.
Oltre cinquecento le scuole di tutta Italia hanno aderito a “Nessun Parli…: musica ed arte oltre la parola”, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per valorizzare la musica e le altre arti, anche nella loro declinazione digitale, come elementi centrali della pratica educativa nelle nostre scuole. Una giornata di riflessione e di festa con numerosi artisti ed esperti che saranno ospitati nella sede del Ministero a Roma, in viale Trastevere.
Qui, a partire dalle ore 15:00 e fino alle 21:30, la giornata sarà celebrata con la partecipazione di gruppi musicali, orchestrali e corali delle scuole italiane, ma anche di numerosi e prestigiosi musicisti. Oltre a Pietro Pirelli, che effettuerà una performance con l’Arpa di luce messa a punto assieme a Gian Pietro Grossi, i testimonial della giornata saranno Ennio Morricone, Mogol, Mario Brunello, Paolo Fresu, Giovanni Sollima, Danilo Rea, Peppe Servillo, Paolo Damiani. Sostiene l’iniziativa Paola Cortellesi. Saranno presenti il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e il Presidente del Cnapm Luigi Berlinguer.
Porte aperte nel week end di sabato 14 a domenica 15 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine; situato in via Trento, a Udine il grande edificio moderno inaugurato nel 1997 compie vent’anni. Escludendo solo un pugno d’ore nel cuore della notte, il Giovanni da Udine sarà accessibile a tutti con una sequenza fittissima di eventi: performance, mostre, visite guidate speciali, laboratori, conferenze, incontri, party e dj set.
All’interno di questi vivaci festeggiamenti sono previsti i suggestivi giochi di laser, con l’installazione di Arpa di Luce, a cura di Gianpietro Grossi e Pietro Pirelli, ospitata davanti all’ingresso principale del teatro. I festeggiamenti inizieranno sabato 14 ottobre alle ore 17.00 nel foyer. Quasi tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Considerata la capienza limitata degli spazi adibiti, è però consigliata la prenotazione – teatro20@teatroudine.it
Trittico, Radio Drum by man’s hand e Arpa di Luce, così s’intitolano le mie tre opere ospitate a partire da venerdì 29 settembre, giorno dell’inaugurazione, fino al 15 ottobre, al JRC di Ispra in occasione dell’evento intitolato Gli Spazi dell’Arte. La disattivazione nucleare: la scienza al servizio delle generazioni future.
L’iniziativa mira ad informare le comunità locali e gli stakeholders sulle attività di disattivazione nucleare del sito di Ispra, sia in corso che future, al fine di renderle più trasparenti ed accessibili al pubblico generale, in conformità con la relativa legislazione italiana in campo nucleare e con la politica di trasparenza della Commissione europea (un interessante articolo sul Sole 24 Ore a questo link). Una cinquantina di artisti sono chiamati a confrontarsi su un oggetto comune, avendo avuto ciascuno a disposizione fusti metallici dello stesso tipo di quelli che verranno riempiti da guanti, tute e quant’altro è rimasto contaminato durante i decenni di attività nucleare del Centro.
Suonerò Arpa di luce per gli amici anche sabato 7 ottobre a partire dalle ore 14.30 che potrebbe essere l’occasione migliore per chi vuole visitare la mostra. Attenzione però che per accedere bisogna necessariamente accreditarsi via link (vedi sotto) con almeno 5 gg di anticipo. Va anche detto che il funzionamento dell’arpa non sarà garantito il fine settimana del 14 e 15 ottobre.
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Orari d’apertura:
Dal lunedì al giovedì: dalle 10.00 alle 13.00 per scuole e gruppi organizzati;
Sabato e domenica: dalle 11.00 alle 17.00 per il pubblico generale.